La Disposizione Dolche
Superiore a quello delle nuvole, dove possedimenti non sono altro che un peso morto,
Dove tutti persone riuscono camminare libertamente senza perdite di sconfitta, ripetere, credo,
Porte aperte che non sono stati sognato di prima, porte delle stelle,
Per favore, aperta questa gabbia l’uomo, devo bere la mia sete di la sei,
Le piete ai miei piedi diventa sabbia, alla polvere, alle cuori induriti,
Non aspetto piu, inseguo i miei occhi per seguire, i miei piedi fino a poco profundo,
Lontano dalle menti che raccolgono nel profondo, dove li rimangono nascoste,
il mio amore e’ quello della pioggia che sta cadendo, gli alberi che stanno raggiungendo,
il terrano che e’ bisogno, il tuo cuore dar da mangiare, sognare, fuggire,
La disposizione dolche della luce luminoso che ci trova,
non e’ del questo mondo, l’ultimo, o il prossimo.
(translation into italian by cj with some help from itranslate)